Nao e Pepper tra i bambini del reparto di Pediatria dell’Ospedale di Monselice

Sono “robot umanoidi” ovvero macchine intelligenti la cui struttura riproduce il corpo umano. Sanno parlare, contare, cantare, ridere. Mimano cioè, degli esseri umani, le abilità fisiche e intellettive e la capacità di rispondere agli stimoli. Dotati di intelligenza artificiale, i robot Nao e Pepper sono entrati per la prima volta all’ospedale di Monselice per intrattenere i bambini del reparto di Pediatria di Monselice e farli divertire, accompagnati dagli studenti dell’istituto Cattaneo Mattei.
 

Il DG Scibetta: “Siano i benvenuti, l’Ulss 6 Euganea è sensibile e aperta alle potenzialità rese dalle nuove tecnologie. Nao e Pepper parlano, ragionano, interagiscono, dialogano in più lingue: guardati con gli occhi di un bambino, queste creature sono stupende perchè stimolano il senso di meraviglia, giocano, entrano in empatia, fanno pensare al futuro con ottimismo. Ma gli amici artificiali non sostituiranno mai il calore di una carezza”.

Dopo questo debutto i due robottini torneranno più volte in corsia per regalare un sorriso ai piccoli ricoverati.