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Bando contributi economici per il sostegno nella gestione dei carichi assistenziali della persona anziana

 

Contributi economici per il sostegno nella gestione dei carichi assistenziali della persona anziana, ultrasessantacinquenne, non autosufficiente in stato di comprovata vulnerabilità


La linea specifica di intervento dell’inclusione sociale rientra tra le priorità del Programma Regionale (PR) Veneto Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027.

Il progetto
Il progressivo invecchiamento della popolazione è, oggi, un fenomeno in aumento. Gli studi demografici evidenziano che, entro il 2050 l’incidenza della popolazione anziana, a livello mondiale, tenderà a raddoppiare.
Anche il Veneto presenta un progressivo invecchiamento dei propri abitanti.
Il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) è il principale strumento dell'Unione europea (UE) per investire nelle persone e sostenere l'attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali. In tale contesto, la Giunta Regionale, con DGRV n. 752/2024, ha affidato ad Azienda Zero la realizzazione del Progetto sperimentale: “Sostegno nella gestione dei carichi assistenziali della persona anziana, di norma ultrasessantacinquenne, non autosufficiente in stato di comprovata vulnerabilità - Periodo 2024-2025”.
La progettualità mira a sostenere le persone vulnerabili, in particolare anziane non autosufficienti, e loro famiglie nella gestione dei carichi assistenziali, attraverso il riconoscimento di un contributo economico ai destinatari, in possesso di specifici requisiti fissati dalla disposizione regionale, nell’arco temporale massimo di 12 mesi.
La domanda di assegnazione del contributo dovrà essere presentata presso gli sportelli (front-office) dei servizi socio-sanitari del territorio dell’Azienda ULSS di afferenza dell’utente richiedente.

Estratto del bando

Il contributo economico prevede un supporto mensile di euro 400,00 (quattrocento/00), erogato in maniera bimestrale posticipata per 12 mesi (salvo proroghe), finalizzato anche al parziale sostegno di servizi fruiti:
  • a domicilio, in forma di co-housing, in gruppi appartamenti o in appartamenti singoli, per
    • supporto alle attività della vita quotidiana
    • supporto nelle attività di base della vita quotidiana
  • in struttura, per 
    • prestazioni di residenzialità socio--sanitaria per la parte di assistenza tutelare ed alberghiera 

Persone non autosufficienti, di norma ultrasessantacinquenni e in condizione di particolare vulnerabilità sociale ed economica che abbiano le seguenti caratteristiche al momento della presentazione della domanda:
  • residenti in Veneto
  • già sottoposti a “valutazione multidimensionale” utilizzando la scheda di valutazione multidimensionale dell’anziano (SVaMa di cui alle DGR n. 1133/2008 e n. 2961/2012) in sede di Unità di Valutazione multidimensionale distrettuale, il cui punteggio non sia inferiore a 70 (non è previsto alcun vincolo temporale in merito alla data di rilascio della valutazione in vigore)
  • in possesso di un ISEE sociosanitario in corso di validità avente un valore non superiore a 40.000,00 euro. Al fine di creare le condizioni per favorire la presa in carico della persona non autosufficiente nel contesto familiare è pertanto sempre consentito presentare l’ISEE più favorevole previsto dalla normativa nazionale
  • senza esclusione di luoghi di assistenza (a domicilio, in forma di co-housing, in gruppi appartamento, in appartamenti singoli o in struttura).

La domanda di assegnazione del contributo può essere presentata dalla persona direttamente interessata, oppure da:
a) tutore
b) un soggetto facente parte del medesimo nucleo familiare convivente ai fini anagrafici
c) coniuge/altra parte dell’unione civile, anche non convivente ai fini anagrafici
d) un parente entro il primo grado (genitore/figlio), anche non convivente ai fini anagrafici
e) curatore (art. 424 cod. civ.) o amministratore di sostegno del destinatario (L. n. 6/2004)
f) altro soggetto dotato di procura speciale ad agire in nome e per conto del destinatario.
I soggetti di cui ai punti b), c), d) possono presentare domanda in nome e per conto del destinatario del contributo per l’accesso ai servizi connessi/complementari alla cura, solo se opportunamente delegati dal destinatario attraverso il modulo di delega disponibile nella modulistica.
Le domande devono essere consegnate presso lo sportello del PUAD (Punto Unico di Accesso Distrettuale) del Distretto Socio sanitario di residenza della persona per cui è chiesto  il contributo, nelle sedi e degli orari di seguito definiti:

Distretto 1 - Padova Bacchiglione    
Via Temanza, 1 - Padova
Punto Unico di Accoglienza: da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 13.00
    
Distretto 2 - Padova Terme Colli    
Piazza de Claricini, 1 - Selvazzano Dentro
Punto Unico di Accoglienza: da lunedì a venerdì dalle 8:00 alle 13.00

Distretto 3 - Padova Piovese
Via Piovese, 74 - Voltabarozzo (Padova)
Punto Unico di Accoglienza: da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 14.00

Distretto 3 - Padova Piovese
Via San Rocco, 8 - Piove di Sacco
Punto Unico di Accoglienza - Orario di apertura: da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 14.00

Distretto 4 - Alta Padovana
Via Niccolò Copernico, 2/a (presso Centro commerciale "Le Torri") - Cittadella
Punto Unico di Accoglienza: da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 12.00

Distretto 4 - Alta Padovana
Via Pietro Cosma, 1 (presso Ospedale di Camposampiero) - Camposampiero
Punto Unico di Accoglienza: da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 12.00

Distretto 5 - Padova Sud
Via San Fermo, 10 - Este
Punto Unico di Accoglienza: da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 13.00

Distretto 5 - Padova Sud
Va Guglielmo  Marconi, 18 - Monselice
Punto Unico di Accoglienza: da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 13.00

Modalità telematica di invio della domanda
Le domande possono in alternativa essere trasmesse all'Azienda ULSS 6 in via telematica: La domanda deve contenere in allegato tutta la documentazione richiesta (compresi i documenti di identità) in formato PDF.
Qualora la persona per la quale si effettua la domanda sia già accolta in struttura residenziale o sia già stata valutata e presente in lista d'attesa, non è necessario allegare la SVaMA, che verrà acquisita d'ufficio.
In caso contrario è necessario recarsi allo sportello.
L'Azienda ULSS 6 invierà all'indirizzo PEC o Email dal quale è stata trasmessa la richiesta una ricevuta contenente la notifica di avvio dell'istruttoria e il codice ID che servirà a conoscere gli esiti dal sito di Azienda Zero.
 

Normativa
Ultimo aggiornamento: 06/11/2024
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