Gli interventi che la Chirurgia Generale esegue sono:
Secondo le più accreditate linee guida nazionali e internazionali (NCI, National Cancer Institute USA; EORTC, European Organisation for Research and Treatment of Cancer; AIOM, Associazione Italiana di Oncologia Medica): resezioni di colon, retto, stomaco, vie biliari, polmoni, mammella, retroperitoneo, melanomi. Il tipo di trattamento è deciso a livello multidisciplinare, dopo stadiazione e valutazione del rischio e benefici. Alcune neoplasie sono avviate prima a radio/chemioterapia neoadiuvante. Le neoplasie più frequenti (colon e retto) sono resecate di routine (>80%) con approccio mini-invasivo per via video-laparoscopica. Le neoplasie pancreatiche e colo-rettali che si presentano in urgenza possono essere trattate inizialmente con endoprotesi e poi operate in elezione.
Il team dell’Unità Operativa Semplice di Senologia, comprendente anche un chirurgo plastico, esegue: mastectomie, quadrantectomie, nodulectomie, associate o meno a ricerca del linfonodo sentinella con gamma-camera e/o linfadenectomia ascellare in rapporto ai parametri clinici e alle linee guida della FONCAM (Forza Operativa Nazionale sul Carcinoma Mammario). In genere la ricostruzione mammaria è effettuata immediatamente con espansore o protesi. La ricostruzione differita può associarsi a rimodellamento del seno controlaterale.
Tiroidectomia, emitiroidectomia, paratiroidectomie (con controllo intra-operatorio del paratormone rapido) attraverso mini-cervicotomia al giugulo. Nei casi complessi il nervo ricorrente è ricercato strumentalmente con un sistema di registrazione elettromiografica con stimolatore elettrico e allarme sonoro/visivo. Quando indicata viene associata la linfadenectomia del comparto centrale o latero-cervicale. Surrenectomia per via laparoscopica transperitoneale o open.
Per via toracotomica lobectomie e bi-lobectomie. Per via toracoscopica alcune neoplasie marginali e apicali, così come gli enfisemi bollosi.
Colecistectomie per via laparoscopica (>95%); estrazione di calcoli dal coledoco per via endoscopica (ERCP) normalmente prima della colecistectomia. Resezioni della via biliare principale e della biforcazione per neoplasie (Klatskin), stent biliari per via endoscopica. Al bisogno sono possibili coledocoscopie durante ERCP o intraoperatorie.
Oltre alle resezioni e ricostruzioni mammarie, asportazione di neoplasie cutanee compresi i melanomi, lesioni del volto e delle palpebre, con innesti liberi o flaps di rotazione; addominoplastiche, lipofilling, riparazione di piaghe da decubito e altre perdite di sostanza, compresi i laparoceli con trasporti di lembi mio-cutanei; cicatrici cheloidee.
Emorroidectomia sec. Milligan-Morgan e raramente sec. Longo, legatura elastica, cisti pilonidali, ragadi, fistole perianali semplici e complesse, ricostruzioni complesse del pavimento pelvico per via perineale (Delorme interna) o rettopessi laparoscopica (D’Hoore).
Ernie inguinali in anestesia locale con protesi anche autofissanti, plastica protesica di laparoceli per via laparoscopica (70%).
Stripping, ecosclerosi, laser e radiofrequenza della grande e piccola safena; legatura e sclerosi delle vene perforanti, varicectomie e flebectomie secondo Muller, sclerosi di collaterali safeniche.
Per traumi, occlusioni intestinali, peritoniti, pneumotoraci, ischemie acute. Appendiciti e colecistiti generalmente per via laparoscopica. Per le occlusioni intestinali spesso decompressione endoscopica con o senza stent e poi chirurgia.
- Piccoli interventi di chirurgia generale, plastica, proctologica, flebologica, ecosclerosi della safena e varici in anestesia locale sono praticati in una sala operatoria dedicata
- Visite di chirurgia generale, oncologica, vascolare, toracica, senologica, plastica, endocrina, proctologica, pediatrica, flebologica
- Casi oncologici particolari vengono discussi con l’oncologo e l’anatomopatologo.
- Gli ambulatori di Senologia e di Endocrinochirurgia sono multidisciplinari (chirurgo specialista, oncologo, radiologo, anatomopatologo, endocrinologo).
- Casi particolari di aneurismi o steno-ostruzioni arteriose sono discussi con un radiologo dedicato e/o un cardiologo emodinamista per eventuale trattamento endovascolare
- Le visite flebologiche sono complementate da ecodoppler al bisogno
- Medicazioni semplici e avanzate
- Ecodoppler arteriosi e venosi
Punto di eccellenza per questa Unità Operativa sono gli interventi con tecniche mini-invasive:
- sono trattate per via laparoscopica di principio le colecistectomie (>95%), i laparoceli (>70%), le appendiciti (88%), le neoplasie del colon e retto (>80%), le resezioni marginali del fegato e le cisti epatiche, i prolassi rettali, le surrenectomie
- in toracoscopia le lesioni polmonari minori e apicali, gli enfisemi con pneumotorace
- mini-cervicotomie laterali in anestesia locale e centrate con ecodoppler per le endarterectomie carotidee per un monitoraggio cerebrale sicuro e un immediato recupero post-operatorio. EVAR (Endovascular Aneurysm Repair) per la correzione endovascolare (>70%) degli aneurismi dell’aorta addominale. Angioplastiche percutanee con e senza stent per le stenosi e le occlusioni arteriose brevi degli ari inferiori.
- le resezioni mammarie mirano a demolizioni selettivamente ridotte e godono della possibilità di una ricostruzione plastica immediata; linfadenectomia ascellare eseguita solo se il linfonodo sentinella risulta positivo o su indicazione clinica.
Via Albere, 30 - Monselice (Pd)
C2 - 1° Piano
Tutti i giorni: 8.00, 12.00 e 18.00
Tutti i giorni: 13.00 - 14.00.
Il Coordinatore è disponibile durante l'orario di servizio: 8.00 - 15.00.
Ambulatorio stomizzati: lunedì e giovedì 14.30 - 18.30 - ambulatorio 48
L'Unità Operativa di Chirurgia Generale conta 25 posti letto, per ricoveri ordinari per chirurgia oncologica maggiore, toracica e urgenze Le sale operatorie, oltre alle più moderne strumentazioni di base, dispongono di:
due colonne video-laparoscopiche ad alta definizione di ultima generazione, di cui una tri-dimensionale, dissettori laparoscopici ad ultrasuoni e a radiofrequenza, sonde ecografiche per stadiazione intraoperatoria in laparoscopia e in aperto, un angiografo portatile e letto in carbonio totalmente radiotrasparente per chirurgia endovascolare, un ecografo e ecodoppler di ultima generazione, una gamma-camera per linfonodo sentinella, elettrobisturi a intensità autoregolata e argon beam coagulator, sistema di monitoraggio del nervo ricorrente, colonna video-endoscopica intraoperatoria, due coledocoscopi.
- Angela Pecchielan
- Donatella Schiavone
CV
- Alessandro Broggiato
CV
- Alice Sabrina Tonello
- Elena Alciati
CV
- Enrico Belluco
CV
- Daniela Guidolin
CV
- Stefano Lazzaro
CV
- Carla Mazzucco
CV
- Francesco Antonio Giusepp Polistina
CV
- Walter Tristano
CV
- Giulio Mayer
CV
- Giorgia Marconato
CV
- Giordano Teodoro Bruno
CV