Centrale Operativa Territoriale (COT)
Responsabile: Paolo Ciorli
La Centrale Operativa Territoriale garantisce e coordina la presa in carico, da parte dell'Azienda ULSS, dei pazienti "fragili", intercettando i bisogni di cure e/o di assistenza, assicurando la continuità tra Ospedale e Territorio.
La C.O.T. riveste un ruolo importante in questo contesto in quanto conosce le risorse, i servizi, l’interrelazione, i processi, le modalità di attuazione e il monitoraggio e, pertanto, interviene nelle situazioni di varianza artificiale, rendendo operativi i percorsi.
Peraltro, la valenza della tracciabilità degli interventi si esplica non solo nel sapere chi fa che cosa all’interno del processo in un determinato momento, ma anche nel garantire trasparenza alle azioni svolte sul e con l’assistito.
La C.O.T. è un modello organizzativo che svolge una funzione di coordinamento della presa in carico della persona e raccordo tra servizi e professionisti coinvolti nei diversi setting assistenziali: attività territoriali, sanitarie e sociosanitarie, ospedaliere e dialoga con la rete dell’emergenza-urgenza. La C.O.T. garantisce anche la presa in carico e il presidio della funzione di tele monitoraggio e telemetria.
Nella Regione del Veneto la C.O.T. è articolata su due livelli:
- C.O.T. Hub a valenza aziendale, è presente in ogni Azienda ULSS e ha il ruolo di coordinamento e gestione delle diverse COT Spoke
- C.O.T. Spoke a valenza distrettuale è presente almeno in ogni Distretto ed è coordinata dalla COT hub aziendale
Nell'Azienda ULSS Euganea le C.O.T. Spoke sono sette: C.O.T. spoke Padova Temanza, C.O.T. spoke Padova Voltabarozzo, C.O.T. spoke Piove di Sacco, C.O.T. spoke Selvazzano, C.O.T. spoke Este/Monselice, C.O.T. spoke Cittadella e C.O.T. spoke Camposampiero.
In conformità con quanto previsto dalla normativa vigente, la Centrale Operativa Territoriale svolge le seguenti funzioni:
- coordinamento e monitoraggio della transizione tra i diversi setting o da un livello clinico assistenziale all'altro (ammissione/dimissione nelle strutture ospedaliere, ammissione/dimissione trattamento temporaneo e/o definitivo residenziale, ammissione/dimissione presso le strutture di ricovero intermedie o dimissione domiciliare); la C.O.T. svolge inoltre un ruolo di coordinamento della presa in carico della persona tra i servizi e i professionisti sanitari coinvolti nei diversi setting assistenziali
- supporto nella raccolta, gestione e monitoraggio dei dati di salute e dei percorsi delle persone e della popolazione del Distretto e afferente alle Case della Comunità̀ per finalità̀ di analisi, programmazione, governo, medicina di iniziativa nonché́ attività̀ di monitoraggio di indicatori di struttura, processo ed esito
- gestione della piattaforma tecnologica di supporto per la presa in carico della persona, (software gestionale integrato con gli altri sistemi informativi, telemedicina, strumenti di e-health, ecc.), utilizzata operativamente dalle Case di Comunità e dagli altri servizi afferenti al Distretto, al fine di raccogliere, decodificare e classificare il bisogno;
- integrazione informativa con le Centrali Operative dell’ADI per la raccolta, gestione e monitoraggio dei dati di salute, anche attraverso strumenti di telemedicina, dei percorsi integrati di cronicità̀, dei pazienti in assistenza domiciliare
- supporto informativo e logistico ai professionisti della rete assistenziale (MMG, PLS, MCA, IFoC, ecc.), riguardo le attività̀ e servizi distrettuali.
La C.O.T. è attiva nelle 24h, 7 giorni su 7.
Per ulteriori informazioni, contattare direttamente la segreteria della Centrale Operativa Territoriale:
Normativa
- Legge regionale n. 23 del 29 giugno 2012 - Piano Socio Sanitario Regionale 2012-2016
- Delibera di giunta regionale 2271/2013 "Nuove disposizioni in tema di: Organizzazione delle aziende UU.LL.SS.SS. e Ospedaliere. Linee guida per la predisposizione del nuovo atto aziendale, per l'organizzazione del Dipartimento di Prevenzione e per l'organizzazione del Distretto socio sanitario. Articolo 3, comma 1 bis e articolo 7 bis, comma 1 del D.Lgs. 502/1992 e s.m.e i.. L.R. 29 giugno 2012, n. 23".
- Delibera della Giunta Regionale n. 1075 del 13 luglio 2017 - Revisione del modello regionale delle Cure Domiciliari: primi indirizzi organizzativi per le Aziende Ulss.
- Delibera della Giunta Regionale n. 782 del 16 giugno 2020
- Delibera della Giunta Regionale n. 1.103 del 6 agosto 2020
- Decreto 23 maggio 2022, n. 77. Regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell'assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale
- Decreto del 29 aprile 2022 Linee guida organizzative contenenti il “Modello digitale per l’attuazione dell’assistenza domiciliare”
- AGENAS (2022). Linee guida per la definizione del modello organizzativo della COT: infrastruttura tecnico-informatica, dimensione organizzativa e dimensione giuridico-amministrativa. In La Centrale Operativa Territoriale: dalla realizzazione all’attivazione. Quaderno di Monitor
- Delibera della Giunta Regionale n. 721 del 22 giugno 2023
Ultimo aggiornamento:
17/09/2024