Guida ai Diritti dei Malati Oncologici e dei Loro Familiari
Questa pagina fornisce informazioni generali sui diritti fondamentali delle persone con malattia oncologica, focalizzandosi su assistenza, lavoro e previdenza.
Per informazioni specifiche, è consigliabile rivolgersi al medico curante, allo specialista o agli enti preposti come INPS, Patronati, l'Azienda Ulss.
Esenzione dal Pagamento del Ticket per Patologia (Malattia Oncologica)
- Cos'è? Diritto all'esenzione totale dal pagamento del ticket per farmaci, visite ed esami appropriati per la cura del tumore, delle complicanze, per la riabilitazione e prevenzione di aggravamenti.
- A chi spetta? A tutti i malati oncologici.
- Come ottenerla? Il medico specialista compila un modulo da presentare al distretto sanitario dell'AUSL con tessera sanitaria e codice fiscale. L'AUSL rilascia una tessera di esenzione con codice 048, valida per 5 o 10 anni, o illimitata a seconda della malattia. Il rinnovo segue la stessa procedura.
- Vantaggi: Accesso gratuito a prestazioni sanitarie legate alla malattia oncologica in strutture pubbliche o convenzionate.
Riconoscimento dell'Invalidità Civile e dello Stato di Handicap (Legge 104/1992)
- Cos'è? Il cittadino con malattia o menomazione può richiedere il riconoscimento dell'invalidità civile (per benefici economici) e dello stato di handicap (per agevolazioni lavorative, previdenziali e fiscali). Si consiglia di richiedere entrambi.
- A chi spetta? Ai malati oncologici cittadini italiani residenti, cittadini UE legalmente soggiornanti e iscritti all'anagrafe, e cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno di almeno 1 anno.
- Quando presentare la domanda? Anche subito dopo la diagnosi, ma è consigliabile attendere la definizione del piano di cura.
- Come ottenerlo?
- Rivolgersi a un medico abilitato INPS (quasi tutti i medici di famiglia e alcuni specialisti) con la documentazione sanitaria.
- Il medico invia telematicamente un certificato all'INPS e rilascia una copia cartacea firmata e una ricevuta con un codice univoco.
- Entro 90 giorni dall’invio della certificazione medica all’INPS, presentare la domanda di invalidità (sempre per via telematica) tramite Patronati/Associazioni o direttamente sul sito INPS (con SPID, CIE, CNS).
- Per malattie oncologiche, la valutazione è prevista entro 15 giorni dalla domanda.
- Domanda Unica: Basta una sola domanda per invalidità civile e stato di handicap, con visita unica.
- Accertamento: Una commissione medica integrata AUSL/INPS esamina la documentazione sanitaria che deve essere presentata all’atto della visita (visite specialistiche, lettere di dimissione ospedaliere, relazione aggiornata sulla malattia oncologica a cura dello specialista). Utile produrre documentazione anche su altre patologie. L'accertamento può avvenire "a distanza" o con visita diretta se la documentazione non è sufficiente. La commissione procede alla valutazione e la invia all’INPS.
- L'INPS può confermare la valutazione o sospendere il giudizio e chiamare l'interessato per ulteriore visita di accertamento o richiesta di ulteriore documentazione. Infine l’INPS invia il verbale con il giudizio.
- Valutazione: Il grado di invalidità civile è espresso in percentuale; la commissione si esprime anche sulla presenza e gravità dell'handicap.
- Revisione e Aggravamento: L'INPS può prevedere una revisione. In caso di peggioramento, si può richiedere l'aggravamento con nuova documentazione.
- Quali benefici potrei avere dal riconoscimento dell'invalidità? I benefici dipendono dal tipo di invalidità riconosciuta.
- Invalidità 34%-73%: Nessun beneficio economico diretto, ma altri diritti (es. fornitura protesi dal 33%).
- Invalidità 74%-99%: Diritto all'assegno mensile di assistenza.
- Invalidità 100%: Diritto alla pensione di inabilità se di età compresa tra 18 e 67 anni ma non all’indennità di accompagnamento.
- Invalidità 100% con impossibilità a deambulare o necessità di assistenza continua: Diritto a pensione di inabilità e indennità di accompagnamento.
- Benefici Economici Specifici:
- Assegno Mensile di Assistenza (Invalidi Parziali): Sostegno economico per invalidi civili con capacità lavorativa ridotta (74%-99%), in età lavorativa (18-67 anni), non collocabili e con limiti di reddito. Incompatibile con altre pensioni dirette; si trasforma in assegno sociale all'età pensionabile.
- Pensione di Inabilità (Invalidi Totali): Sostegno economico per persone con impossibilità assoluta e permanente a svolgere qualsiasi attività lavorativa (invalidità 100%), in età lavorativa (18-67 anni) e con limiti di reddito. La pensione non è incompatibile con altri benefici economici; si trasforma in assegno sociale all'età pensionabile.
- Indennità di Accompagnamento: Sostegno economico mensile per persone con necessità di assistenza continuativa o non in grado di compiere atti quotidiani/deambulare autonomamente, anche malati oncologici in terapia importante (es. chemio/radioterapia). Non dipende da reddito o età; erogata per 12 mensilità, anche durante ricoveri in day hospital per terapie oncologiche. Esclusi gli invalidi ricoverati gratuitamente per oltre 30 giorni in istituti pubblici che provvedano al loro sostentamento.. Spetta a invalidi al 100% con i requisiti di non autosufficienza.
- Indennità Mensile di Frequenza per i Minori: Sostegno economico per minori (<18 anni) con difficoltà persistenti a svolgere compiti della propria età, inclusi minori con malattie oncologiche che necessitano cure o frequentano scuole/centri formativi.
- Quali benefici potrei avere dal riconoscimento dello stato di handicap (Legge 104/1992)? La L. 104/92 prevede tutele e agevolazioni lavorative per le persone disabili e i loro familiari.
- Condizioni Riconoscibili:
- Persona con handicap "senza connotazione di gravità" (art. 3 c.1).
- Persona con handicap "con connotazione di gravità" (art. 3 c.3): minorazione che riduce l'autonomia personale, correlata all’età, rendendo necessario intervento assistenziale permanente, continuativo e globale.
- Persona con handicap "con grado di invalidità > 2/3" (art. 21): non è stata riconosciuta la connotazione di gravità.
- Permessi Lavorativi Retribuiti
- Cosa sono? La malattia oncologica e lo stato di handicap con connotazione di gravità danno diritto a permessi retribuiti per curarsi.
- A chi spettano? Al malato oncologico lavoratore in stato di handicap grave o al familiare che lo assiste
- per il lavoratore: 2 ore/giorno o 3 giorni/mese a scelta.
- per il familiare: 3 giorni/mese (se disabile non ricoverato a tempo pieno). Familiari aventi diritto: genitori, coniuge/unito civilmente/convivente di fatto, figli, fratelli/sorelle, nonni, nipoti diretti (entro 2° grado). Estendibile a familiari entro 3° grado in certe condizioni. Più soggetti possono fruire dei permessi alternativamente. Ridotti in proporzione all’orario di lavoro per i part-time; non cumulabili nei mesi successivi.
- Come ottenerli? Domanda all'ente di previdenza cui si versano i tributi dopo riconoscimento invalidità e handicap grave.
- Congedi Lavorativi: presentando richiesta al datore di lavoro, il malato oncologico o il familiare che assiste possono usufruire di:
- Congedo Retribuito di 30 Giorni all'Anno per Cure: Per patologie con frequenti assenze per cure. Max 30 giorni/anno, frazionabili, aggiuntivi al periodo di comporto (il tempo massimo di assenza per malattia di cui un lavoratore può usufruire senza rischiare il licenziamento). Spetta a malati oncologici con invalidità >50% per cure connesse. Non serve handicap, solo invalidità. Domanda al datore (pubblici) o INPS (privati) con richiesta medica SSN.
- Congedo Straordinario Biennale Retribuito: Periodo di assenza (max 2 anni, continuativo o frazionato) per lavoratori dipendenti pubblici che assistono familiari con disabilità grave. Spetta a coniuge/unito civilmente/convivente di fatto convivente con malato oncologico (handicap grave), o altri parenti in subordine. Concesso entro 30 giorni dalla domanda, se l'assistito non è ricoverato a tempo pieno (salvo richiesta sanitaria).
- Congedo Biennale Non Retribuito per Gravi Motivi Familiari: Max 2 anni (frazionabili/continuativi) per lavoratori dipendenti (pubblici/privati). Conserva il posto, non la retribuzione; serve domanda che documenti i gravi motivi familiari.
- Assenze Durante la Malattia per Terapie Salvavita: Alcuni CCNL (Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro) tutelano per malattie gravi come quella oncologica che richiedono terapie salvavita. Giorni di ricovero/day hospital e assenze per cure sono retribuiti ed esclusi dal conteggio malattia, prolungando il comporto e garantendo stipendio. Spetta a lavoratori (specie pubblici) con cure continuative, dopo richiesta motivata e documentata al datore di lavoro.
- Scelta della Sede di Lavoro e Trasferimento: Lo stato di handicap grave comporta il diritto a non essere trasferiti senza consenso e scegliere, se possibile, sede di lavoro più vicina al domicilio. Per dipendenti pubblici (invalidità >67%) assunti tramite concorso: scelta prioritaria tra sedi disponibili e precedenza in caso di trasferimento.
- Collocamento Mirato: Serie di strumenti tecnici e di supporto per valutare le capacità lavorative di persone con disabilità (riduzione capacità >45%, invalidità INAIL >33%, etc.) disoccupate/precarie, per inserirle nel posto più adatto. Commissioni AUSL definiscono profilo socio-lavorativo e diagnosi funzionale.
- Collocamento Obbligatorio per Persone Disabili: Imprese ed enti pubblici devono assumere disabili (invalidità >45%) in proporzione ai dipendenti. Include lavoratori assunti “sani” e divenuti invalidi (>=60%) se assegnati a mansioni compatibili.
- Mansioni Lavorative Compatibili con lo Stato di Salute: Il lavoratore disabile può richiederle al datore. Se non assegnabile, il datore può risolvere il rapporto.
- Esonero dal Lavoro Notturno: Il lavoratore malato oncologico può chiederlo. Se diviene non idoneo al lavoro notturno, diritto a mansioni diurne equivalenti se disponibili. Anche per chi assiste disabile grave. Serve certificato del medico competente o da struttura sanitaria pubblica.
- Trasformazione del Rapporto di Lavoro da Tempo Pieno a Tempo Parziale: Diritto alla riduzione orario per malati oncologici (invalidità e handicap grave), con riduzione stipendio. Diritto a tornare a tempo pieno al miglioramento della salute. Titolo preferenziale anche per familiari che assistono. Richiesta al datore dopo ottenimento del riconoscimento dell’invalidità civile e dello stato di handicap grave.
- Pensionamento Anticipato: Possibilità di anticipare la pensione con 2 mesi di contributi figurativi per ogni anno di servizio come invalido (>=74%), fino a max 5 anni. Richiesta all'Ente di Previdenza.
Forme di sostegno economico pensionistico per lavoratori con requisiti contributivi minimi che diventano parzialmente invalidi o inabili. Le formule sono diverse per i dipendenti del settore pubblico e di quello privato
- Assegno Ordinario di Invalidità (Settore Privato): Per lavoratori con capacità lavorativa ridotta a meno di 1/3 permanentemente. Requisiti: almeno 5 anni di contributi INPS (260 settimanali), di cui 3 anni (156 settimanali) nei 5 anni precedenti la domanda. Corrisposto mensilmente ha validità 3 anni, confermabile; dopo 3 riconoscimenti consecutivi, conferma automatica. Si trasforma in pensione di vecchiaia all'età pensionabile. L’assegno può essere concesso anche a persone che lavorano ma con importo ridotto. Non reversibile; incompatibile con invalidità civile parziale, indennità di mobilità o disoccupazione. Domanda telematica all'INPS con certificazione medica (mod. SS3) o attraverso Patronati.
- Pensione di Inabilità (Dipendenti Settore Privato): Per lavoratori con assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa. Stessi requisiti contributivi dell'assegno ordinario. Incompatibile con attività lavorativa; reversibile ai superstiti. Domanda telematica INPS (mod. SS3) o Patronato. Chi ottiene il diritto alla pensione di inabilità può fare domanda anche per l’assegno mensile per assistenza personale e continuativa, purchè impossibilitato a compiere da solo le azioni della vita quotidiana o impossibilitato a camminare in modo autonomo. Domanda telematica INPS (mod. SS3) o Patronato
- Pensioni di Inabilità per Dipendenti Pubblici (ex INPDAP):
- Inabilità Assoluta e Permanente alla Mansione: Per infermità fisica o mentale che influisce sulle mansioni effettivamente svolte. Il presupposto per il diritto alla pensione è legato ad aspetti contrattuali e/o legislativi. Prima di arrivare all’esonero vengono fatti diversi tentativi di ricollocamento del lavoratore (cambio di mansione o di profilo professionale) Domanda da inoltrare tramite il datore di lavoro alla direzione provinciale Servizi Gestione Dipendenti Pubblici (ex INPDAP)
- Inabilità Assoluta e Permanente a Proficuo Lavoro: Incapacità a svolgere qualsiasi "proficuo lavoro in modo continuativo”. Minimo 14 anni, 11 mesi, 16 giorni di servizio anche non continuativi. Domanda da inoltrare tramite il datore di lavoro alla direzione provinciale Servizi Gestione Dipendenti Pubblici (ex INPDAP)
- Inabilità Assoluta e Permanente a Qualsiasi Attività Lavorativa: Incapacità totale a svolgere qualsiasi attività lavorativa per infermità che non dipende da causa di servizio. Minimo 5 anni di contributi (vedi settore privato).
Domanda da inoltrare tramite il datore di lavoro alla direzione provinciale Servizi Gestione Dipendenti Pubblici (ex INPDAP)
- Cure in Centri di Altissima Specializzazione all'Estero: Consentite eccezionalmente se non ottenibili tempestivamente/adeguatamente in Italia, previa autorizzazione AUSL su attestazione del medico specialista. Anticipo delle spese autorizzate e succcessivo rimborso al rientro in Italia da AUSL
- Contrassegno per Sosta e Libera Circolazione: Contrassegno che permette: transito ZTL/pedonali, parcheggio gratuito in spazi disabili o a pagamento. Spetta a invalidi con capacità di camminare compromessa o non vedenti. Domanda al Comune con certificato medico-legale AUSL o verbale invalidità/handicap con requisiti sanitari specifici.
- Agevolazioni in Treno: Invalidi civili 100% residenti in Italia con indennità di accompagnamento viaggiano con accompagnatore pagando un solo biglietto (Carta Blu FS).
- Agevolazioni Acquisto Autoveicolo: Per persone con handicap e ridotte/impedite capacità motorie permanenti (o per chi acquista per loro trasporto): IVA 4%, esenzione IPT e bollo, detrazione IRPEF 19% costo veicolo. Veicolo intestato a disabile o familiare a carico.
- Fornitura Ausili, Ortesi e Protesi: Gratuitamente da AUSL (carrozzine, letti, ecc. inclusi nel Nomenclatore Tariffario) per invalidi >33% e altri beneficiari (es. mastectomizzate, stomizzati). Serve prescrizione specialista SSN da consegnare a Ufficio Assistenza Protesica AUSL per autorizzazione.
- Contributo Acquisto Parrucca: Fino a 400€ da AUSL per residenti con alopecia da chemio/radioterapia. Serve certificato medico, modulo con marca da bollo, ricevuta acquisto, copie documenti.
- Trasporto alle terapie In caso di difficoltà per recarsi all’ospedale nel quale vengono erogate le cure, il paziente può informarsi presso la propria ULSS di competenza o presso il Comune. A seconda della propria zona di residenza sono previsti rimborsi, totali o parziali, per le spese di trasporto dal domicilio alle terapie.
- Benefici e agevolazioni in autobus Il malato oncologico può beneficiare di agevolazioni per l’uso di mezzi di trasporto pubblico. La tipologia delle stesse può dipendere dalla percentuale di invalidità e dal reddito. Per ulteriori informazioni, ci si può rivolgere all’URP del proprio comune o all’ente locale di riferimento.
- Agevolazioni Fiscali: Deduzione spese mediche generiche/assistenza specifica; detrazione 19% spese specialistiche; deduzione contributi colf/badanti per malato o familiare a carico. Consultare guida Agenzia Entrate.
- Supporto psico-oncologico: il Supporto Psicologico è considerato parte integrante delle cure oncologiche; pertanto, è incluso all’interno delle prestazioni correlate alla patologia oncologica a cui si può accedere gratuitamente tramite l’Esenzione dal Pagamento del Ticket per Patologia (descritta in prima pagina del documento). Il paziente oncologico ha diritto gratuitamente al supporto psicologico purché un medico, specialista o curante, prescriva un’impegnativa e purché il servizio sia erogato da una struttura del SSN. I servizi erogati sono i seguenti: Supporto psicologico individuale, Psicoterapia familiare, Psicoterapia di coppia, Gruppi di supporto psicologico, Gruppi di elaborazione del lutto.
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Ultimo aggiornamento:
04/06/2025