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Impegnativa di Cura Domiciliare - ICD

L’Impegnativa di Cura Domiciliare (ICD), istituita dalla Regione Veneto con DGR 1338 del 30 luglio 2013 é Livello Essenziale di Assistenza, ricompone, in un contesto unitario, gli interventi volti a supportare la permanenza e accudimento a domicilio delle persone non autosufficienti e/o disabili.
Le tipologie di intervento sono otto, mutuamente esclusive e integrate con le altre eventuali attività di assistenza domiciliare offerte dal Comune di residenza e/o dall'ULSS, e si rivolgono a utenti con differenti bisogni di salute:
  • ICDb si rivolge a utenti con basso bisogno assistenziale, verificato dalla rete dei servizi sociali e dal Medico di Medicina Generale.
  • ICDb plus, introdotta dalla Regione Veneto con DGR 1558/2023, si rivolge a persone con elevato bisogno assistenziale, verificato dal Distretto Socio-Sanitario.
  • ICDm si rivolge a utenti con medio bisogno assistenziale, verificato dal Distretto Socio-Sanitario, con presenza di demenze accompagnate da gravi disturbi comportamentali rilevabili dal profilo SVAMA.
  • ICDmgs si rivolge a utenti con medio bisogno assistenziale, verificato dal Distretto Socio-Sanitario, con presenza di demenze accompagnate da gravissimi disturbi comportamentali o con disturbi neurosensoriali, rilevabili dal profilo SVAMA.
  • ICDa si rivolge a utenti con alto bisogno assistenziale, verificato dal Distretto Socio-Sanitario, con disabilità gravissime e in condizione di dipendenza vitale che necessitano a domicilio di assistenza continua nelle 24 ore.
  • ICDp si rivolge a utenti (dai 3 ai 64 anni) con grave disabilità psichica e intellettiva ed è finalizzata alla realizzazione di interventi di promozione dell'autonomia personale e di aiuto personale.
  • ICDf si rivolge a persone in età adulta (dai 18 ai 64 anni) con grave disabilità fisico-motoria, con capacità di autodeterminazione ed è finalizzata a conseguire obiettivi di vita autonoma, parità di opportunità ed integrazione sociale.
  • ICDsla, introdotta dalla Regione Veneto con DGR 571/2017 e 946/2017, è destinata alle persone con Sclerosi Laterale Amiotrofica.
La domanda di ICD, corredata dall’ISEE sociosanitario della persona assistita, può essere presentata in qualsiasi momento dalla persona interessata o legale rappresentante, da un familiare o da una persona, preferibilmente convivente, di cui il servizio sociale accerti che provvede effettivamente a garantire adeguata assistenza al soggetto non autosufficiente. 
La domanda di ICD può essere presentata in qualsiasi momento dalla persona interessata o legale rappresentante, da un familiare o da una persona, preferibilmente convivente, di cui il servizio sociale accerti che provvede effettivamente a garantire adeguata assistenza al soggetto non autosufficiente. L’erogazione del contributo relativo all’ICD è subordinata alla valutazione e approvazione della competente Unità di Valutazione Multidimensionale Distrettuale.

L’erogazione del contributo relativo all’ICD è subordinata alla valutazione e approvazione della competente Unità di Valutazione Multidimensionale Distrettuale o, per le ICDb, dalla valutazione del Servizio Sociale Comunale congiuntamente a quella del Medico di Medicina Generale o Pediatra di Libera Scelta.

L'assegnazione dell'ICD avviene mensilmente sulla base della graduatoria, ordinata per punteggio di gravità, e delle risorse disponibili.
L'ICD può essere erogata attraverso una forma di contributo economico oppure, per le sole ICDm e ICDp, tramite un monte ore di prestazioni o di servizio di pari valore.
Per l'ICDa e ICDf è altresì prevista la possibilità di acquistare o noleggiare ausili, protesi, dispositivi, attrezzature informatiche, ausili per la comunicazione domotica non previsti dal nomenclatore tariffario, nei limiti delle risorse eventualmente non impiegate per l'emissione delle stesse ICD.

Dal 2024 la Regione Veneto, con DGR 1558/2023, ha previsto, altresì, due nuove tipologie di ICD di sollievo, la cui gestione è a carico degli ATS:
  • ICD diurni gravi
  • ICD diurni gravissimi
Tali ICD sono rivolte a persone non autosufficienti in condizioni di disabilità grave o gravissima, di norma con più di 65 anni, che frequentano i centri diurni semiresidenziali, titolari di impegnativa di semiresidenzialità “quota sanitaria”.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare i servizi sociali del proprio Comune di residenza o il Punto Unico del proprio Distretto Socio-Sanitario di afferenza.

Distretti Padova Bacchiglione – Terme Colli - Piovese Distretto Alta Padovana Distretto Padova Sud
Modulistica e approfondimenti Normativa
  • DR 16/2024
  • DR 7/2024
  • DGR 1558/2023
  • DGR 256/2023
  • DGR 1174/2021
  • DGR 670/2020
  • DGR 946/2017
  • DGR 571/2017
  • DR 300/2015DR 330/2015
  • DGR 164/2014
  • DR 173/2013
  • DR 149/2013
  • DGR 1338/2013
Ultimo aggiornamento: 14/05/2025
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