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Lotta all'antibiotico resistenza

Nel corso degli ultimi 20 anni l’attività di controllo negli impianti di allevamento e custodia di animali destinati alla produzione di alimenti sull’utilizzo dei medicinali veterinari era sempre stata improntata sul rispetto dei requisiti previsti dalla normativa vigente, soprattutto per quanto riguarda gli obblighi di registrazione e il rispetto dei tempi di attesa, prima dell’invio degli animali al macello.

Oggi il concetto di sicurezza alimentare si è molto evoluto: non è più sufficiente ribadire l’assenza di residui di sostanze farmacologiche attive negli alimenti, ma occorre dimostrare che i trattamenti farmacologici siano stati eseguiti in maniera appropriata.

La prevenzione delle malattie, attraverso misure di biosicurezza, una migliore gestione degli allevamenti, il rispetto dei parametri di benessere e il ricorso a esami di laboratorio, diventano quindi fondamentali per la corretta gestione dell'antibiotico nell'allevamento suinicolo e risultano indispensabili per prevenire o limitare l'insorgenza e la diffusione di batteri resistenti.
L'utilizzo degli antibiotici in allevamento comporta inevitabilmente l'instaurarsi di una pressione selettiva in grado di favorire la selezione e la diffusione di batteri resistenti; tale rischio aumenta a fronte di un uso irrazionale, spesso volto a sopperire a carenze gestionali e strutturali.

Tutti i Paesi europei hanno ridotto sostanzialmente le vendite di antibiotici veterinari, il che si traduce in un minor rischio che i batteri diventino resistenti nelle persone e negli animali.
Secondo i dati di 25 paesi, in particolare, le vendite complessive di antibiotici veterinari sono diminuite del 53% tra il 2011 e il 2022, raggiungendo il livello più basso mai registrato.
Questo è uno dei risultati chiave del tredicesimo rapporto annuale sulla sorveglianza europea del consumo di antimicrobici veterinari (ESVAC): 2009-2023 dell'Agenzia Europea dei Medicinali (EMA).

L'Azienda Ulss 6 Euganea è in prima linea nell’affrontare in maniera olistica la gestione del farmaco negli animali destinati alla produzione di alimenti, come pure negli animali da affezione.

 
Ultimo aggiornamento: 05/03/2025
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