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Eclissi di luce: l'Ulss 6 Euganea spegne l'interrutore per una sera e inaugura il progetto permanente di buone prassi energetiche

giovedì 23 Febbraio 2017
Uso responsabile dell’energia, gesti di condivisione contro lo spreco di risorse, promozione di buone pratiche di risparmio energetico: l’Ulss 6 Euganea si adopera per un corretto e ragionato contenimento dei consumi. E questo si traduce nella promozione dell’uso della bicicletta e del car sharing per raggiungere il posto di lavoro, nell’acquisto di apparecchiature mediche a basso consumo, nella predilezione di fornitori sensibili alle tematiche ambientali, nella progettazione di edifici sanitari in classe A, nella valorizzazione delle aree verdi. Non solo dunque spegnere la luce quando non serve, ma un vero e proprio codice di comportamento virtuoso, amico dell’ambiente.

Il 24 febbraio negli ospedali di Padova e provincia verrà predisposto un menù ad hoc per le mense aziendali e per i pasti dei degenti composto da un “piatto del giorno” con prodotti a km0 e una pietanza a basso impatto e consumo energetico limitato. La sera dello stesso giorno l’Ulss 6 Euganea spegnerà l’illuminazione esterna, simbolicamente e simultaneamente di tutte le sue sedi (cinque presidi ospedalieri e decine di centri di medicina territoriale, prevenzione e area sociale), compatibilmente con le esigenze di vigilanza, aderendo così alla campagna nazionale “M’illumino di meno”, in essere dal 2005 in occasione dell'entrata in vigore del Protocollo di Kyoto. Questo sarà solo l’inizio di un progetto permanente che intende promuovere un uso più accorto dell’energia in ambito aziendale.

Per volere del Direttore generale Domenico Scibetta, infatti, l’Ulss 6 Euganea si impegna ufficialmente a sviluppare azioni di promozione della salute dei cittadini e del proprio personale assumendo azioni finalizzate all’uso responsabile delle risorse. La filosofia, tradotta in linee programmatiche, è declinata nell’incentivare l’adesione a bandi pubblici "verdi", a prevedere forme di premialità nei criteri di valutazione delle offerte dei propri fornitori di beni e servizi favorendo la qualificazione secondo criteri definiti da marchi di qualità ambientale, a promuovere l'uso della bici e del car sharing per raggiungere il posto di lavoro da parte dei dipendenti, ai quali viene anche assicurata la marchiatura della bici come deterrente per i furti e per guadagnare le sedi di interesse da parte dei cittadini, a valorizzare l'attività sportiva.

L’Ulss 6 Euganea si fa carico di richiedere nelle fasi di progettazione e realizzazione di nuovi edifici accorgimenti energetici, di inserire nei capitolati di acquisto di apparecchiature caratteristiche di contenimento dei consumi energetici, di prevedere nei piani di sostituzione del parco macchine il ricorso a mezzi elettrici e/o a bassa emissione di CO2, di potenziare i sistemi di raccolta differenziata di rifiuti e di materiali di scarto delle attività d’ufficio.

Infine ai 7500 dipendenti dell’Ulss 6 Euganea verrà inoltrato un documento di buone pratiche di comportamenti idonei a valorizzare e concretizzare l’uso responsabile delle risorse aziendali, che qui si allega.

“Cerchiamo di adottare il comportamento del pater familias, il buon padre di famiglia che fa un uso giudizioso, ragionato e saggio delle risorse. Poiché la sanità pubblica è un bene pubblico, di tutti e di ciascuno, ognuno è invitato a fare la propria parte per creare – commenta il Direttore generale, Domenico Scibetta – un processo virtuoso che contribuisca a sensibilizzare alla lotta agli sprechi. La mission della nostra Azienda è infatti quella di contribuire agli obiettivi di promozione, prevenzione, mantenimento e sviluppo dello stato di salute della popolazione. Benvenga quindi ogni azione capace di contenere non solo sprechi ma anche fattori di inquinamento, rischio accertato per la salute, bene incommensurabile da preservare a partire dai piccoli, ma preziosi, gesti del quotidiano”.
Ultimo aggiornamento: 23/02/2017
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