Con un investimento complessivo di 1.618.000 Euro, la Regione Veneto ha voluto dotare l’Ospedale dell’Alta Padovana di una tecnologia all’avanguardia che costituisce, per le sue potenzialità, una vera innovazione. Nelle esperte mani dell’équipe dell’Unità Operativa di Radiologia, guidata dal Dr. Luca Cancian, la nuova Risonanza Magnetica consente di ampliare l’offerta qualitativa e quantitativa di indagini diagnostiche. In termini di liste di attesa la nuova Risonanza, per le sue prestazioni, permette di eseguire in minor tempo gli esami, aumentando l’attività diagnostica a favore del cittadino.
"Il costante ampliamento dei servizi sanitari e l’umanizzazione nell’assistenza – spiega il Direttore Generale dottor Domenico Scibetta -
sono obiettivi centrali del nostro lavoro e trovano con questo nuovo strumento un ulteriore punto di forza. La nuova Risonanza Magnetica garantisce un eccellente confort per il paziente grazie al tunnel di esame, più ampio di 10 cm rispetto alle apparecchiature standard, permettendo sia ai claustrofobici, sia ai pazienti in eccesso di peso di accedere senza disagi. Inoltre, grazie alle nuove sequenze di indagine, molto rapide e silenziose, è possibile studiare agevolmente e in modo accurato anche i bambini, spesso senza bisogno di ricorrere alla sedazione”.
La nuova Risonanza Magnetica, per le sue caratteristiche tecniche, è estremamente performante e consente di eseguire con la massima accuratezza tutte le più importanti tipologie di esame, come gli studi approfonditi sul sistema nervoso centrale, il distretto cervicale, il torace, l’addome e l’apparato muscolo scheletrico.
È inoltre fornita di tutti i pacchetti per eseguire esami complessi, come lo studio cardiologico e vascolare per diagnosi approfondite e per la pianificazione pre-intervento, come anche il pacchetto senologico, che consente un’accurata diagnosi e stadiazione delle lesioni mammarie, anche in ambito di sorveglianza nelle donne ad elevato rischio, e il pacchetto oncologico per la diagnosi e il follow-up.
Scheda tecnica