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La storia di Cristina, dalla malattia psichiatrica alla guarigione, raccontata in un docufilm proiettato nell'aula del Senato.

lunedì 09 Ottobre 2017

Ex paziente dell’Ulss 6 Euganea ripercorre in un libro e in un film la sua vita di patologia e rinascita. In occasione della Giornata della Salute Mentale domani 10 ottobre doppia proiezione a Roma e a Padova. Il DG Scibetta: “Importante la partecipazione diretta dei pazienti, dei familiari e delle reti sociali nei processi di cura e riabilitazione".

“Da otto anni sono fuori dai reparti, finalmente libera: finalmente libera di amare, finalmente libera di abbracciare mia figlia”. Lei è Cristina Marcato, un’ex paziente dell’Ulss 6 Euganea, che ha affrontato la malattia mentale ed è riuscita a superarla anche grazie al supporto degli operatori del Servizio Psichiatrico. Un’esperienza che è diventata prima un libro, e poi un film. Il docufilm di Silvia Chiodin "Cristina - Il racconto di una malattia" è infatti tratto dal libro autobiografico “Non spegnere la luce. Viaggio introspettivo in una psicosi” di Cristina Marcato (trailer con voce narrante di Lella Costa: https://vimeo.com/195447061).

Domani, martedì 10 ottobre, in occasione della Giornata mondiale della Salute Mentale, il film sarà proiettato a Roma nell’Aula del Senato e contemporaneamente a Padova nell’Auditorium San Gaetano di via Altinate (ore 10), alla presenza della regista Chiodin. Che spiega: “Cristina è un'amica che avevo perso di vista negli ultimi 20 anni; 20 anni segnati da una malattia psichiatrica grave di cui non sapevo nulla. Ho ripreso i contatti con lei, incontrato gli psichiatri che l'hanno seguita, i medici e gli operatori che ha conosciuto nell'ultima comunità; il fratello, la figlia, il marito Marco. E ho deciso di raccontare il suo successo di "malata guarita nella malattia" grazie ai ricordi di quello che era e che è stato; usando le tinte della normalità e i colori della primavera e di fine estate. Ne è risultato un racconto corale; tante voci e un'unica protagonista: lei”. La proiezione fa parte di un’intera mattinata che l’Ulss 6 Euganea dedica alla salute mentale nell’ambito del contenitore di iniziative “Diversamente”.

"Diversamente si propone di costruire un’adeguata percezione sociale delle persone affette da patologia psichica e di rendere noto – ricorda il Direttore Generale dell’Ulss 6, Domenico Scibetta - che le malattie mentali si possono affrontare, contrastare, curare. Allo stesso tempo la manifestazione mira a creare una cultura dell'accettazione e della solidarietà attiva nei confronti di chi è psichicamente sofferente. Non ultimo, intende far conoscere al grande pubblico le numerose realtà che si occupano di salute mentale, in un'ottica di integrazione socio-sanitaria e in stretto collegamento con i servizi territoriali, favorendo sempre più la partecipazione diretta dei pazienti, dei familiari e delle reti sociali nei processi di cura e riabilitazione".

“Non spegnere la luce” (Cleup edizioni), da cui è tratto il docufilm “Cristina – Il racconto di una malattia”, è il racconto autentico e viscerale delle sofferenze fisiche e interiori di una malata psichiatrica, che ha avuto la forza di narrare la sua storia vera: dai molteplici ricoveri ospedalieri alle comunità e all’alcolismo, dall’autolesionismo alla dipendenza da farmaci, dagli attacchi di panico alle allucinazioni visive e olfattive. Una sofferta testimonianza che dimostra come, lottando strenuamente, aiutati da professionisti e sostenuti da grandissima volontà, è possibile sconfiggere le tenebre e riaffacciarsi, a poco a poco, alla luce del mondo.
Ultimo aggiornamento: 09/10/2017
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